Centro Medico Veneto

Diagnostica Vascolare

La diagnostica vascolare è un’area della medicina che si occupa dell’analisi e della valutazione dei vasi sanguigni (arterie, vene e capillari) per identificare e monitorare eventuali patologie circolatorie. La diagnostica vascolare si avvale di tecniche non invasive, avanzate e altamente precise per esaminare la salute dei vasi sanguigni e per diagnosticare disturbi come aterosclerosi, insufficienza venosa, trombosi e altre condizioni vascolari.

Le principali metodiche utilizzate nella diagnostica vascolare includono:

  1. Ecografia Doppler (Ecocolordoppler)

È la tecnica principale nella diagnostica vascolare. L’ecografia Doppler utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini dei vasi sanguigni e per misurare il flusso del sangue. Può essere utilizzata per:

  • Valutare la pervietà (apertura) delle arterie e delle vene.
  • Verificare la presenza di ostruzioni, trombi (coaguli di sangue) o placche aterosclerotiche.
  • Monitorare il flusso sanguigno e identificare eventuali anomalie, come stenosi (restringimento dei vasi) o insufficienza venosa.
  1. Ecocolordoppler delle arterie e vene

Utilizzato per esaminare specificamente il flusso sanguigno attraverso le arterie e le vene, questa tecnica fornisce informazioni sulla velocità del flusso sanguigno, sulla presenza di ristagni o ostacoli, e sulla funzionalità delle valvole venose.

  1. Angiografia

È una tecnica più invasiva che richiede l’iniezione di un mezzo di contrasto all’interno dei vasi sanguigni per visualizzare in modo dettagliato l’anatomia vascolare tramite radiografie o tomografie computerizzate (TC) e risonanza magnetica (RM). Viene utilizzata per diagnosticare condizioni come aneurismi, stenosi, malformazioni vascolari, e occlusioni.

  1. Plethysmografia

È un esame utilizzato per misurare il volume del sangue che scorre in una parte del corpo. Viene impiegato per valutare la circolazione nelle estremità (mani, piedi) e per diagnosticare disturbi come l’insufficienza venosa o l’arteriopatia periferica.

  1. Flebografia

Utilizzata per valutare la condizione delle vene, in particolare per diagnosticare trombosi venosa profonda (TVP) o varici. Un mezzo di contrasto viene iniettato nelle vene e le immagini vengono ottenute tramite radiografie.

  1. Test da sforzo vascolare

Utilizzato per studiare come i vasi sanguigni rispondono all’esercizio fisico, in particolare quando si sospetta una malattia arteriosa periferica. Si misura la reazione dei vasi sanguigni durante il movimento e l’esercizio.

  1. Monitoraggio del flusso sanguigno (Monitoraggio dinamico)

Alcuni esami permettono di monitorare il flusso sanguigno nel tempo per osservare eventuali cambiamenti nelle condizioni vascolari e per monitorare i progressi del trattamento in caso di patologie già diagnosticate.

A cosa serve la diagnostica vascolare?

La diagnostica vascolare è fondamentale per diagnosticare e monitorare varie condizioni, tra cui:

  • Aterosclerosi: accumulo di placche nelle arterie che può causare ostruzioni e ridurre il flusso sanguigno.
  • Insufficienza venosa: una condizione in cui le vene non sono in grado di trasportare correttamente il sangue verso il cuore, con il rischio di varici, trombosi o ulcere.
  • Trombosi venosa profonda (TVP): formazione di coaguli di sangue nelle vene profonde, che può portare a gravi complicazioni.
  • Aneurismi: dilatazioni anomale di un vaso sanguigno che possono rompersi e causare emorragie.
  • Malattie arteriose periferiche: riduzione del flusso sanguigno alle estremità (gambe e braccia), che può causare dolore e difficoltà motorie.
  • Ipertensione polmonare: aumento della pressione sanguigna nelle arterie polmonari

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