Centro Medico Veneto
Gnatologia
La gnatologia è una branca dell’Odontoiatria che studia le funzioni della mandibola (masticazione, deglutizione, fonazione e postura) e pertanto i rapporti tra i mascellari, i denti, le articolazioni temporo-mandibolari di destra e di sinistra, i muscoli che muovono i mascellari e il sistema nervoso che comanda quei muscoli, compresa la lingua.
Normalmente ci si rivolge ad un Odontoiatra specializzato in gnatologia nei casi di dolori a livello mandibolare o ai denti o al cavo orale in generale.
La visita Gnatologica presso il Centro Medico Veneto
– la visita gnatologica è assolutamente indolore,
– viene eseguita con l’utilizzo di sofisticati computer all’avanguardia,
– ha la durata di circa un’ora
– prevede un’accurata anamnesi ed una attenta analisi dell’occlusione dentale, dell’articolazione temporo-mandibolare, dei muscoli masticatori e di quelli cervicali,
– è importante per capire se i disturbi sono dovuti a disfunzioni cranio-cervico-mandibolari o a cause di errata postura.
E’ fondamentale eseguire una accurata visita che permetta di individuare un’idonea terapia.
Molto spesso osserviamo pazienti con dolori all’articolazione temporo-mandibolare a seguito di cure odontoiatriche errate, anche una sola otturazione od una capsula eseguite con dimensioni non appropriate, possono provocare sintomi dolorosi, anche la mancanza di un solo dente nella bocca può creare problemi articolari molto fastidiosi.
In cosa consiste una visita gnatologica?
La Gnatologia si occupa di diverse problematiche mediche quali:
- difficoltà di apertura e chiusura della bocca;
- Dolori al viso ed al collo: Molti pazienti riferiscono dolori al viso, alla testa e all’orecchio che, per qualche ragione, sono in relazione con i denti (occlusione o singoli denti cariati o infetti con granulomi).Di solito il paziente si rivolge ad un neurologo oppure (soprattutto per l’orecchio) ad un otorinolaringoiatra oppure ad internet per cercare di risolvere il problema.
- mal di testa da occlusione e quindi non diversamente spiegabili;
- Bruxismo: Digrignamento dei denti o bruxismo è una attività eccessiva, prevalentemente notturna, dei muscoli che muovono la mandibola.
La forma più diffusa di digrignamento è il serramento cioè l’attivazione dei muscoli elevatori che mantengono in contatto prolungato le due arcate dentarie.
Il serramento è spesso abbinato al bruxismo eccentrico, movimenti orizzontali della mandibola in contatto attivo dei denti.
Il bruxismo centrico insieme a quello eccentrico genera dei carichi devastanti sui denti e provoca usura precoce dei denti e spostamento di cui talvolta il paziente è consapevole (talvolta no).
Le cause del digrignamento sono molteplici: fattori genetici, occlusali, psicologici (particolari situazioni psico-emotive), fattori chimici (uso di psicofarmaci, droghe, alcool e eccitanti). - incoordinazione della mandibola;
- vertigini o senso di instabilità;
- mal di schiena alle gambe o alle spalle;
- morso profondo o morso aperto;
- acufeni: (fischi o ronzii alle orecchie) possono essere in relazione con fenomeni di bruxismo e serramento dei denti.
Soprattutto gli acufeni recenti possono rispondere positivamente all’uso di un ortotico progettato dallo gnatologo per contenere il bruxismo.
Spesso gli acufeni si associano a sintomi disfunzionali quali cefalea, dolori al viso e alla nuca. - dolori alla mascella;
- problemi posturali;
- Blocco della mandibola: Può succedere che il paziente dopo un rumore di scatto a una o entrambe le articolazioni temporo-mandibolari poste pochi millimetri davanti alle orecchie, abbiano difficoltà ad aprire la bocca per un blocco del meccanismo condilo- che permette l’apertura della bocca. Le cause sono sostanzialmente due: una malocclusione causata da estrazioni, ortodondonzia o protesi mal eseguite, oppure traumi quali il colpo di frusta da incidenti stradali.
- disordini o disturbi di qualsiasi genere nell’ambito dell’apertura o chiusura della bocca;
- La cefalea: un disturbo di cui soffre una percentuale elevata di individui.
Le più frequenti sono emicranie e cefalee muscolo-tensive.
Queste ultime sono spesso in rapporto con un disturbo occlusale e si giovano di una riabilitazione dell’organo della masticazione che può essere ortodontica o protesica (comunque effettuate da professionisti esperti di gnatologia).
La riabilitazione va preceduta dall’uso di bite. - Le più moderne conoscenze di fisiopatologia neuromuscolare hanno mostrato che le artropatie temporo-mandibolari sono l’espressione di un quadro di disordine più vasto che investe l’intero apparato stomatognatico e può coinvolgere anche altri apparati.
- Click mandibolare: L’alterazione più comunemente riscontrata da parte dello Gnatologo è la patologia intracapsulareche clinicamente esordisce con una piccola vibrazione o rumore, netto, più facilmente apprezzabile in fase di apertura orale ma presente anche in chiusura che è definito, con un termine onomatopeico “clic”